Era solo questione di tempo. Lo sapevamo noi, lo sapeva anche l'America.
Lo sviluppo del padel sta continuando la propria espansione a livello internazionale in modo del tutto esponenziale e, finalmente, lo stesso è sbarcato anche negli Stati Uniti d'America.
Per il movimento padel questo è il passo "giusto" per la consacrazione di questo meraviglioso sport; fino ad oggi l'unica città americana a possedere centri padel era Miami: vuoi per la maggior influenza di popolazione latina tra i residenti, vuoi per le possibilità economiche del paese e della sua cornice sociale, il padel ha vissuto i primi momenti americani in questo centro.
Ora, però, è arrivato il momento di espandersi su larga scala. E' arrivato il momento di far conoscere il padel a tutta l'America e l'unico modo per farlo in modo efficace per farlo è puntare sulle pedine pedine.
Gli appassionati, così come nel resto del mondo, sono il primo pezzo del puzzle da cui partire. grazie alla richiesta di amatori e non, nasce la necessità di mettere a disposizione sempre più strutture per far sì che sempre più gente possa disputare un match o un allenamento.
Gioco-forza il secondo tassello va di diritto ai numerosi (e facoltosi) investitori presenti nel territorio americano che, con mezzi e strumenti necessari, sarebbero in grado di emulare i centri di ultima generazione creati nel continente europeo e migliorarli notevolmente.
E poi c'è la Pro Padel League che ormai non è più un semplice progetto, ma una realtà che giorno dopo giorno rinforza le proprie radici e raccoglie numeri e consensi del popolo americano.
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La rivoluzione padelistica americana è iniziata e così come accade per i principali eventi storici mondiali ci aspetteranno anni di cambiamenti (positivi).